Maria Stella Bottai è docente di Storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Storica dell’arte, PhD., formatasi tra Italia, Francia e Finlandia, si è specializzata nei Preraffaelliti inglesi e scandinavi e i loro rapporti con l’arte italiana tra Otto e Novecento, con numerose pubblicazioni sul tema.
A questo ha affiancato gli studi sull’arte contemporanea più recente, in particolar modo nel campo dell'innovazione digitale, con collaborazioni internazionali, come la partecipazione al Prix Mobius Nordica 2007 e l’organizzazione di progetti multimediali interattivi per il Centro Trevi di Bolzano.
Curatrice di mostre internazionali, ha rivolto un interesse particolare ad artisti e progetti sperimentali, come Marita Liulia – Choosing My Religion & Tarot in varie sedi (Mlac Sapienza, Roma; Techfest, Mumbai; Neumünster Abbey, Luxembourg); Timo Bredenberg. Virtual Community (Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”, Roma); la collettiva The Quest for Happiness – Italian Art Now (Museum Gösta Serlachius, Mänttä), Accademia 50. Generazioni, trasformazioni, attraversamenti (Accademia di Belle Arti di Frosinone).
Tra le collaborazioni principali: l’Enciclopedia Treccani, la Galleria nazionale di Roma, il Museo Amos di Helsinki, l’Ambasciata di Finlandia a Roma e Lussemburgo, la casa d’aste Christie’s di Parigi e Roma, la Rai – Radiotelevisione italiana.
È co-autrice del blog art’usi - arte in formazione (art-usi.it) sulla didattica sperimentale della storia dell’arte. Nel 2023 è uscito Insegnare storia dell’arte. Strumenti e metodi sperimentali per le scuole superiori (Carocci).