L'esperienza Erasmus mi ha arricchito tanto e mi ha dato la possibilità di viaggiare e scoprire nuovi posti incredibili. Ho partecipato attivamente alle lezioni universitarie e ho superato gli esami, ma non solo! Mi sono tanto divertita nel dormitorio in cui ho soggiornato ed ho conosciuto mille persone da tutto il mondo con cui tuttora mantengo i contatti. La consiglio a chiunque per mettersi alla prova.
Volevo innanzi tutto ringraziare il team dell'ufficio Relazioni Internazionali dell'Accademia Di Belle Arti di Macerata per il grande aiuto, la gentilezza e la disponibilita' nell' aiutarmi in qualsiasi cosa di cui ho avuto bisogno. Siete state un supporto speciale affinche' questa mobilita' sia iniziata, proseguita e terminata nel migliore dei modi. L'esperienza di traineeship come interior designer fatta in uno studio di architettura a Valencia e' stata una delle cose migliori che abbia mai fatto. Ammetto che non e' stato ne' facile, ne' veloce cercare e poi trovare lo studio dove poter intrapendere il traineeship (vi consiglio infatti di iniziare a mobilitarvi fin da subito, tenete sempre un portfolio pronto e aggiornatelo spesso). Considerate che il traineeship post laurea puo' partire dal giorno dopo della discussione della tesi e durare un anno da quel giorno. Quindi iniziate a prepararvi almeno da qualche mese prima della discussione cosi' che possiate poi poter sfruttare tutti e 12 i mesi a vostra disposizione per la mobilita'. La mia esperienza all'interno dello studio e' stata molto formativa ed interessante, mi sono trovato a far parte di un team di lavoro dinamico e stimolante. Ho potuto apprendere l'utilizzo di nuovi programmi, ampliare la mia visione nel risolvere problemi e scambiare opinioni con mentalita' diverse da quelle a cui ero abituato ed in piu' conoscere una nuova lingua. Sicuramente il tutto mi ha fatto crescere parecchio nell'ambito lavorativo. Terminato il traineeship mi e' stato proposto un contratto lavorativo nello studio, quindi un motivo in piu' per cogliere questa opportunita' :) Per qualsiasi dubbio, non esitate a contattare l'Ufficio Erasmus vi toglieranno tutti i dubbi e vi aiuteranno sempre!
I just finished my mobility period at the Accademia di Belle Arti Macerata, and I have to state how grateful I am for having an opportunity to spend a semester here. My teachers were full of patience, and the students eager to help me fit in as quickly as possible.
The ladies at the Erasmus office deserve a special thank you, since they were the ones that were helping us, exchange students, even before we arrived in Italy, by providing us with all needed information, even things such as contacts of real estate agencies, and by doing so, made our apartment search go as smoothly as possible.
Upon my arrival, at the Erasmus office I was offered help with choosing subjects and organizing my weekly schedule. During the whole semester, the ladies were nothing but helpful, friendly and pleasant, and we all knew we could rely on them in any given moment. Thank you very much!
Esperienza consigliatissima a chiunque ne abbia la possibilità.
Mi sono trovata super bene con le persone che lavorano all'ufficio Erasmus che sono state sempre gentili, disponibili e di grandissimo aiuto durante tutto il processo.
Per quanto riguarda la scuola ospitante ci sono state sicuramente alcune difficoltà ma tutto sommato una bella esperienza.
Il metodo è molto diverso, non ci sono sessioni d'esame ma durante ogni corso bisogna consegnare una serie di progetti o di "parziali". Per quanto mi riguarda ho fatto un po' di fatica inizialmente a prendere il ritmo e rispettare le scadenze, ma alla fine sono riuscita a dare più esami in più breve tempo.
Le classi sono molto più piccole di quello a cui ero abituata, massimo 25 persone ma alcune erano anche di 7/8 persone. In questo modo si riesce ad essere seguiti meglio e a portare a casa più progetti. Si riesce anche ad approfondire meglio ogni progetto, soprattutto loro si focalizzano molto di più sulla parte di documentazione e ricerca. Le lezioni sono più partecipative e spesso viene chiesto di presentare i propri progetti alla classe o di intervenire.
Il mio campus era molto piccolo e al primo semestre ero l'unica studentessa Erasmus, mentre al secondo eravamo in due. Le lezioni sono prevalentemente in catalano e soprattutto non parlando neanche spagnolo è facile perdersi delle cose durante le spiegazioni. I professori non sempre vengono da te a rispiegarti le cose, quindi spesso sei tu che devi andare e chiedere chiarimenti. Allo stesso modo è facile rimanere un po' esclusi e per fare amicizia sul campus serve avere un po' di iniziativa. Con questo ho avuto delle difficoltà ma alla fine è una cosa a cui si fa l'abitudine. Consiglio comunque di imparare un po' di spagnolo prima di partire :3 ma una volta arrivati c'è la possibilità di seguire un corso di lingua offerto dalla scuola.
Barcellona ovviamente è bellissima ed è super accogliente anche nei confronti di chi non ha mai vissuto in città.
Porto è una città molto interessante e bella da visitare, la facoltà di belle arti di Porto è piena di eventi a cui partecipare e con molti professori capaci. La facoltà di belle arti di Porto è inclusa nel sistema universitario dello stato, questo favorisce una migliore gestione dei tempi, le lezioni durano al massimo 3 o 4 ore, lasciando agli studenti il tempo di fare un lavoro e di portare avanti i propri progetti accademici. Questo mi ha permesso di completare il mio lavoro prima del previsto. Inoltre essendo la facoltà integrata alle altre università, avevo il permesso di frequentare anche altri corsi come letteratura, storia o biologia. Il Corso che ho frequentato ( il Master di Illustrazione) è al suo primo anno di apertura, quindi aveva dei difetti relativa all'incertezza dei programmi delle materie di studio, soprattutto nel caso delle materie teoriche. Non escludo che in futuro i programmi possano essere migliorati. Il corso di illustrazione di Porto è molto più vicino alla grafica che all'arte pittorica, si analizzano di più le conoscenze relative alla composizione degli elementi grafici e dei font. Tutte le materie, come esame, finale richiedono elaborati pratici che vengono discussi col professore. Il carico di lavoro è molto elevato e le consegne degli elaborati devono essere fatte settimane prima dell'inizio del periodo d'esame. Nonostante ciò, grazie al tempo a disposizione e la possibilità di usare i laboratori nei giorni in cui non c'è lezione, è possibile portare a termine le proprie consegne senza problemi. La maggior parte dei professori parla inglese, anche se ogni tanto non sono riuscita a comunicare con alcuni di loro, comunque sono disponibili corsi intensivi per imparare il portoghese. Tutti i professori mi hanno assegnato delle valutazioni che reputo corrette, al pari degl'altri studenti portoghesi. A Porto in due mesi ho realizzato un intero libro illustrato per un esame, con questa "simulazione lavorativa" mi sono davvero resa conto delle mie qualità e lacune nella materia. Tutti gli studenti che ho incontrato parlavano inglese più o meno bene, sono stati tutti gentili con me, mi hanno aiutato molto soprattutto con la segreteria Erasmus di Porto che è molto dispersiva e difficile da contattare. Ho avuto problemi con la possibilità di stare in appartamento perché i prezzi delle case sono proibitivi e difficili da trovare soprattutto per i ragazzi Erasmus. Consiglio di organizzare dei fondi aggiuntivi per il viaggio mesi prima di inviare i documenti di richiesta, difficilmente la borsa di studio coprirà tutte le spese. Inoltre consiglio di non prendere casa a distanza (avendo visto foto o video solo online) perché ci sono molti truffatori a Porto.
I miei ringraziamenti vanno alle persone dell’ufficio Erasmus per essere state di una gentilezza e di una professionalità disarmante prima, durante, e dopo la fine della mobilitá. Disponibili anche per la minima sciocchezza o preoccupazione infondata, sono state sempre presenti e premurose di aiutare. Grazie davvero. Per quanto riguarda l’esperienza, é stata bellissima e super formativa. Ne esco un po’ cambiato, con competenze artistiche maggiori, e con la conoscenza di qualche parola in francese in più. Se potete e ne avete la possibilitá, fatelo. È bello e imparate tanto. A scuola e fuori. Fuori poi, moltissimo.
Ho trascorso l’intero anno accademico (terzo e ultimo anno) presso la scuola ESDAPC di Barcellona. Mi sono trovata bene sin dall’inizio. Prima della mia partenza, l'ufficio Erasmus di Macerata mi è stato sempre d’aiuto in qualsiasi difficoltà, sia per la compilazione dei vari moduli che per il confronto con le scuole estere in caso di problematiche varie. Sempre efficienti, consiglio agli studenti di partire perché è un’esperienza che sicuramente ti cambia e ti fa crescere, sia dal punto di vista accademico che personale. Per quanto riguarda la scuola a Barcellona, mi sono trovata abbastanza bene. Certamente ci sono state molte difficoltà con la lingua, essendo i corsi in catalano e non in spagnolo. Sia i professori che i miei compagni mi hanno sempre aiutato in caso di difficoltà. A livello scolastico, mi sento sicuramente più arricchita. Il loro metodo didattico è sicuramente diverso dal nostro, e io mi sono trovata bene. Mi ha permesso di sviluppare delle abilità che a Macerata erano un po' dormienti, come la ricerca e la documentazione. ringrazio Ludovica e Marina dell’ufficio Erasmus, perché senza di loro non sarei mai potuta partire :)
Una esperienza immersiva. Sono partita per questo Erasmus senza aver mai parlato spagnolo. Se lo avessi parlato sarebbe servito e non servito. I corsi che ho frequentato erano prevalentemente (completamente) in catalano: lato negativo per la difficoltà nel seguire le lezioni. Soprattutto molto difficile iniziare a parlare spagnolo (indispensabile per immergersi nella vita vera della città) se chi ti circonda parla un'altra lingua. Nonostante questa difficoltà posso dire di essere stata accolta a braccia aperte e lo stesso sforzo fatto da me per capire e seguire le lezioni lo vedevo riflesso nei professori e negli altri studenti che non mi hanno mai lasciata indietro, hanno sempre voluto tenermi al corrente di tutto e mi hanno sempre invitata a corsi di approfondimento, workshop esterni ai corsi ecc. Tutto ciò sicuramente perché hanno visto grande interesse nei miei confronti sia nei corsi, sia nel voler entrare nelle lingue e nella cultura locale, ho visto che altri ragazzi erasmus non sono stati trattati allo stesso modo (senza dubbio, in primis, veniva dalla loro modalità di approccio). Posso anche dire con grande gioia di aver raggiunto un livello di spagnolo abbastanza alto e per quanto riguarda il catalano: parlo l'indispensabile e capisco quasi tutto. Per quanto riguarda le lezioni, dipende molto dai relativi corsi frequentati. C'è da prendere in considerazione che non è un'Accademia e l'approccio di studio e insegnamento sono molto differenti. Non nascondo che rispetto all'accademia il livello sia sicuramente più basso. Quando in Accademi: abituati ad avere un linguaggio ed una ricerca argomentativa personali ed uno studio tecnico e di linguaggio approfondito rispettivamente allo studio soggettivo; sono stata costretta a discostarmi un minimo dal mio percorso di studi (per quanto rimanendo nell'attinenza) per evitare di ripetere a livelli meno approfonditi quello che avevo già nel mio bagaglio di studi. Alla Llotja lo studio che propongono è prevalentemente a livello tecnico. Lato molto positivo: i corsi sono divisi in piani di studio e ogni piano di studio è diviso in molte materie. Queste materie (anche se di poche ore e di conseguenza di pochi crediti) sono indirizzate ad insegnare una tecnica specifica e raggiungono il loro obiettivo. Lo studente erasmus può montarsi il piano di studi rispettivamente al suo interesse o alle sue mancanze tecniche per poter rendere l'esperienza davvero formativa. Io nello specifico sono rimasta molto, molto soddisfatta di alcune materie del corso di ceramica. I professori oltre l'insegnamento lavorano nel settore e sono veramente preparari a livello tecnico. Ho avuto la fortuna di incontrare questi corsi molto specifici (compresi di molta teoria per una giusta applicazione tecnica) che in italia, per quanto li avessi cercati, non li avevo mai trovati montati così bene. Concludendo: per quanto ho dovuto mettere da parte la parte di studio argomentativo personale, sono stata molto felice degli approfondimenti tecnici che ho potuto aggiungere al mio bagaglio di apprendimento. Per non parlare dell'opinione molto positiva che mi sono fatta della cultura catalana che a primo impatto chiunque potrebbe definire fredda e conservatrice. Esattamente il contrario.
I coordinatori erasmus sono stati utili e disponibili, hanno saputo indicarci anche i voli di andata e ritorno migliori la mobilitazione é stata organizzata bene, l'esperienza é da fare almeno una volta
Desidero esprimere il mio sincero apprezzamento per l’eccezionale supporto che ho ricevuto durante la mia esperienza di mobilità Erasmus. Fin dall’invio della mia domanda, l’Ufficio Erasmus si è dimostrato estremamente disponibile e premuroso, avendo costantemente monitorato la mia situazione, anche nelle circostanze più delicate e difficili da affrontare da soli all’estero, assicurandomi sempre di avere il sostegno necessario.
La vostra prontezza nel contattare l’accademia ospitante in caso di necessità è stata cruciale per risolvere prontamente qualsiasi problema. L’interazione con i coordinatori Erasmus della sede ospitante è stata facilitata dal vostro costante supporto e dai preziosi consigli e suggerimenti. Questo ha contribuito a creare un rapporto di collaborazione e amicizia che ha reso la mia esperienza ancora più arricchente.
L’esperienza nell’accademia ospitante è stata estremamente formativa. Ho avuto l’opportunità di confrontarmi con una diversità di situazioni e occasioni che solo un programma come l’Erasmus può offrire. L’immersione in un ambiente accademico completamente nuovo mi ha permesso di arricchire il mio bagaglio culturale e accademico, apprendendo nuove metodologie di studio e ampliando la mia prospettiva su diverse tematiche, sia personali che sul mio percorso.
Grazie alla varietà di esperienze vissute ho sviluppato competenze trasversali che mi saranno utili nel mio percorso futuro.
Grazie ancora all’impegno dell’Ufficio Erasmus, ho sempre avuto la certezza di poter contare su di loro per qualsiasi dubbio, necessità o difficoltà incontrata durante il mio periodo di studio all’estero. La vostra dedizione e professionalità sono state fondamentali per il successo della mia esperienza Erasmus!
La mia esperienza con l’ufficio Erasmus è stata molto positiva. Ho trovato le comunicazioni sempre chiare e puntuali, e ho sempre ricevuto aiuto e risposte in caso di necessità.
È stato molto interessante scoprire le numerose potenzialità della serigrafia con due artisti di talento. Il team di scambio internazionale è stato molto accogliente.