L’architetto Anna Verducci, laureatasi nel 1983 all’Università di Firenze, è docente dal 1985 presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, città dove vive e lavora, coniugata con due figlie. Ha insegnato Storia dell’Arte e del Costume fino al 1996, quindi, vincitore di concorso nazionale, è divenuta titolare della cattedra di Elementi di Architettura e Urbanistica, e attualmente è docente anche delle seguenti discipline: Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica; Urban Design; Disegno Architettonico di Stile e Arredo; Allestimento degli spazi espositivi.
Responsabile Erasmus dell’Accademia di Belle Arti di Macerata fino al 2001, è stata nominata Direttore, un ruolo che ha ricoperto per un decennio, amministrando in sede locale l’attuazione della “riforma universitaria” delle Istituzioni di alta formazione artistica e musicale (AFAM): dallo statuto di autonomia ai corsi di primo e secondo livello, all’istituzione dei primi corsi abilitanti all’insegnamento (CoBASLID), al corso abilitante alla professione di Restauratore dei Beni culturali, accreditato presso il MIBAC e le Sovrintendenze italiane.
Dal 1985 al 1990 è stato Consigliere Comunale e presidente della commissione urbanistica, quindi fino al 1995 presidente della circoscrizione Centro Storico. E’ stato Membro della Consulta della Regione Marche per i beni e le attività culturali, Membro del comitato di redazione della rivista “Città Regione” e Membro esperto in beni monumentali della Commissione Edilizia Integrata di Macerata. Attualmente è consigliere dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata
A partire dalla tesi di Laurea sulla pianificazione comprensoriale della città di Macerata, i temi di approfondimento professionale hanno riguardano lo spazio urbano nelle sue declinazioni storico-paesaggistiche (i centri storici, le piazze storiche, il tessuto rurale, il restauro dei beni monumentali) ovvero infrastrutturali e di servizio (come le attrezzature scolastiche, i piani regolatori generali, i piani attuativi, gli itinerari turistici).
Nello specifico dell’attività accademica dell’ultimo decennio, nel quadro delle discipline insegnate, ha consolidato un vero e proprio laboratorio di ricerca e sperimentazione: sullo spazio delle relazioni pubbliche (Citylab) e sullo spazio delle relazioni private (Houselab), raccogliendo numerose intuizione formulate dagli studenti sulle piazze storiche di Macerata e sul restyling di oggetti dell’abitare domestico.
Nella professione di architetto ha collaborato con diverse Amministrazioni Comunali locali (come Bolognola, Castelsantangelo, Cessapalombo, Francavilla d’Ete, Macerata, Montecassiano, Monte San Pietrangeli, Pioraco, San Ginesio, Sefro, Sanseverino, Serrapetrona, Treia, Ussita), realizzando svariate opere pubbliche, alcune in attuazione di programmi di finanziamento Europei. Mentre per le committenze private si citano i programmi nazionali (come ITALIA ’90), ovvero le leggi di finanziamento degli edifici monumentali vincolati (ex L.1089/39) e le leggi di contributo per la riparazione dei danni del terremoto del 1997 e del 2016.
Tra le conferenze pubbliche, le partecipazioni a convegni o a concorsi, le pubblicazioni, si segnalano:
“La disciplina urbanistica ed edilizia” – corso di formazione per agenti immobiliari c/o Minerva (MC)_ 2020; “From an opulent urban dreamscape to the one of inclusive urban community”_ Prolusione, San Sebastian (ES) 12/04/2016_ Erasmus staff Week; “L’immagine della città”_ Prolusione, Ciclo di Conferenze “Periferia come luogo d’identità”, OAPPC MC - ass. Punto e a Capo (2015); “Genius Loci”_ Prolusione, work-shop G&B (green&brown) ABAMC_Ouessant (FR)_ 29.03.2014; “Architettura naturale”_ Prolusione, work-shop G&B (green&brown) ABAMC_Cessapalombo (IT)_22.06.2013; “Congreso El Arte Necesario” Universitat Politecnica de Valencia _ Partecipazione (2013); Conferenza del Colore VI-VII–IX _ Partecipazione (2010-2011-2013); “Piazze del Maceratese – Bellezze e specificità” _ intervento pubblicato (2012); Concorso “allestimento museale Palazzo Bonaccorsi” Macerata_ partecipazione nel gruppo dello scenografo Pizzi, seconda classificazione – 2010; “L’arte come strumento di mediazione tra sviluppo e conservazione”_ relatrice al II Convegno Nazionale sui Beni Culturali _ intervento pubblicato (2003); “Cento anni di lavoro – I luoghi di lavoro tra funzionalità ed estetica “ – relatrice alla conferenza tenutasi il 10/12/1998 , presso l’UNIMC_ intervento pubblicato; “Centro storico e commercio” - relatrice alla conferenza tenutasi il 9/6/1996 a Macerata presso la sede della Confcommercio _ intervento pubblicato; “Centro città 7A” - relatrice alla conferenza tenutasi il 12/11/1993 a Macerata _ intervento pubblicato.
Le dispense dei corsi d’insegnamento: “Le radici dell’architettura italiana nell’800 " ; “Il neoclassicismo e il classicismo nella storia dell’arte”; “Palazzo Bonaccorsi e la cultura tardo barocca”; “Abaco degli apparati architettonici del centro storico di Macerata”.
Mentre tra i progetti professionali realizzati si evidenziano:
il Laboratorio Multifunzionale di Ateneo e auditorium nell’edificio monumentale di palazzo Ciccolini_ Macerata (UNIMC); il Polo per attrezzature scolastiche (scuola-mensa-palestra)_Chiesanuova di Treia (MC); il restauro dell’ex-convento di San Francesco, con la realizzazione della sala multifunzionale a Treia; il Restauro delle Mura castellane di Castelsantangelo sul Nera; il Prg e il PPCS del Comune di Montecassiano; l’ Hotel Claudiani, l’Albergo da Rosa, l’ex bar Venanzetti a Macerata.