a cura di Marina Mentoni
9 - 17 aprile
A PIÙ VOCI XIII edizione
Lux perpetua
a cura di MARINA MENTONI
con la collaborazione di PAOLA BELLETTI ELENA GIUSTOZZI PAOLO GOBBI MARCO SANTI
GABA.MC
Piaza V. Veneto, 5 (MC)
9 - 17 aprile 2025 ingresso libero da lunedì a venerdì dalle 14 alle 18
Opening | mercoledì 9 aprile 2025 ore 17.00
La mostra Lux perpetua degli studenti della Scuola di Pittura dell'Accademia di Belle Arti, in collaborazione con l'Associazione Musicale Appassionata, giunge alla XIII edizione di A più voci ed è liberamente ispirata al Requiem di Mozart che verrà eseguito dall'Orchestra Filarmonica Marchigiana il 10 aprile 2025 al Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Sulle parole della prima preghiera del Requiem "Requiem aeternam dona eis, domine, et lux perpetua luceat eis." si è concentrata l'ideazione e la realizzazione dell'evento espositivo che propone, insieme a opere singole, installazioni collettive nelle quali procedimenti esecutivi pertinenti alla tradizione della pittura prendono forma con interventi site specific che si sviluppano a terra e a parete. La preziosità dell'oro, nelle sue diverse tonalità, applicato in foglie su tavole incise e su frammenti di affresco punteggiati da luminose tessere vitree, rielabora la spiritualità che pervade questa potente messa funebre e il suo forte anelito alla trascendenza nella speranza della salvezza. Nella notte della storia e della cultura democratica in cui siamo immersi, le opere presentate, riflettendo sul peso della morte, sulla sua ineluttabilità, ma in particolar modo sul dispregio continuo e brutale della vita umana che scandisce la nostra quotidianità, si offrono, nella loro coralità, anche come atto di raccoglimento e di vicinanza alle vittime di tutte le tragedie che incessantemente si consumano sulla terra, e nelle acque dei mari. Opere che ci svelano quanto lenti e pazienti, nel processo creativo, siano i tempi dell'apprendimento e della costruzione del linguaggio espressivo, così come nella realtà sociale lenta e paziente dovrebbe essere la costruzione della pace, la sua cura. Al dolore della morte e dell'abbandono, la mostra contrappone un invito a fare luce su noi stessi, sul nostro stare al mondo, sul profondo valore del convivere, e del fare artistico.
L'installazione a terra, Lux perpetua, che dà il titolo alla mostra, è un remake di un intervento degli studenti ABAMC esposto nel giugno 2017 nello Spazio Lavì! di Sarnano in occasione della mostra SARNANOSCAPE 6 Per una nuova fioritura.
Workshop sulla ferita e sul frammento, un tappeto floreale che rendeva omaggio alla bellezza e alla fragilità del territorio colpito gravemente dal sisma del 2016. Gran parte di quei fiori dipinti ad affresco su pezzi d'intonaco sono ora ricoperti dalle foglie d'oro, altri riemergono sublimati sulla superficie con interventi a mosaico, altri sono ancora parzialmente visibili nelle loro forme e cromie. Realizzata nella speranza della ricostruzione, l'opera rinasce, così, a nuova vita custodendo la memoria di ciò che è stato.
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Mostra Collettiva
GIORGIO BALDONI
GIORGIO BERDINI
XINRUI CAO
SARA CHANOUFI
DORA CIRIONI
ALESSANDRO DEDA
FATMA IBRAHIMI
ILARIA MARCHETTI
MARIA TERESA POLONI
SOFIA SCOROLLI
CECILIA NICOLETTA SEMERARO
SIMONE SERESI
GOLIARDO STERLACCHINI
MONICA TIMPERI
QIANFEN ZHANG