Scenografia 2

Docente: Cristina Alaimo
  • Frequenza: Obbligatoria
  • Tipologia: Teorico Pratico
  • Durata (ore): 150
  • Crediti Formativi: 12
  • Livello: Triennio
OBIETTIVI

Il corso intende offrire un percorso d'apprendimento utile al raggiungimento di conoscenze avanzate necessarie alla formazione della professione dello scenografo, nello specifico nel contesto del teatro e del teatro d'opera.

Una successione di proposte di studio, di ricerca ed esercitazioni pratiche condurranno gli studenti verso l'utilizzazione, in modo consapevole, degli strumenti essenziali alla creazione di proposte interpretative, nei diversi contesti di applicazione, con approccio metodologico.

Lo studio parte dalla conoscenza della grammatica della scenografia, applicata alle diverse tipologie di spazio scenico, come base all'atto di una nuova proposta di produzione. 

Al fine di poter offrire un ventaglio di possibilità espressive dal quale poter attingere nel momento dell'avvio del processo creativo, si esamineranno le potenzialità degli elementi scenotecnici, illuminotecnici, così come esempi di produzioni scenografiche pregresse, con particolare attenzione all'interazione tra spazio scenico e attore. 

 

All'inizio delle lezioni verrà attivata una classroom del corso, per la condivisione dei materiali, il confronto tra le parti  e per la consegna dei lavori svolti in itinere.

La frequenza è obbligatoria.  È richiesto, al momento dell'avvio del corso, di presentarsi con un portfolio personale minimo, disegni, foto di maquette, bozzetti, figurini (eventualmente anche in formato digitale), utile alla presentazione delle proprie esperienze pregresse.

 

PROGRAMMA

Contenuti 

 Il corso di Scenografia si concentrerà, durante la prima parte, sull'applicazione dei concetti trattati nel percorso didattico sotto indicati, in relazione allo sviluppo di una successione di esercitazioni pratiche basate su lezioni introduttive a carattere teorico, finalizzate alla creazione di progetti scenografici, per poi affrontare un testo di teatro di prosa e la sua trasposizione in teatro d'opera, in modo da applicare tutti i punti apprese in uno stesso progetto.

Il corso si propone come una fucina creativa e momento di riflessione inteso come indagine di studio, in costante relazione con i diversi corsi del piano di studi degli studenti.

Nel il corso di Scenografia 3 , le lezioni approfondiranno i seguenti argomenti, sia dal punto di vista teorico sia pratico:

  • La grammatica della scenografia.
  • Elementi funzionali dello spazio del teatro nelle diverse tipologie: nomenclatura e caratteristiche tecniche.
  • Lo spazio scenico tra spazio d'azione e spazio significante:il dinamismo dello spazio scenografico 
  • Lo spazio descritto dalle didascalie sceniche e lo spazio descritto dalla musica e dal testo.
  • La scena e le esigenze del regista, degli interpreti e del direttore musicale.
  • Dalla conoscenza delle intenzioni e della poetica degli autori (testo e musica) alla creazione della propria interpretazione personale, in modo coerente. 
  • La composizione dello spazio scenico: relazione tra pieni e vuoti, forme, piani, luci e ombre.
  • Le fasi fondamentali della creazione di un progetto scenografico attraverso gli studi preliminari: lettura ed analisi del testo, ascolto della musica tra tempi e atmosfera, conoscenza degli autori, la ricerca iconografia, il contesto storico.
  • La creazione del progetto: l'interpretazione, eventuale trasposizione, gli schizzi preparatori, i bozzetti, le maquette, i disegni tecnici, l'attrezzeria, il mobilio, progettazione dei  cambi scena, la scelta della palette cromatica della scena ecc. 
  • La relazione tra spazio e luce scenica.
  • La campionatura dei materiali e la relazione con il laboratorio di realizzazione
  •  La scelta dei materiali e tecniche di realizzazione come scelta estetica e tecnica.
  • Il laboratorio scenografico: la realizzazione della scena.
  • Il pre-montaggio, la sala prove, il montaggio e  i ritocchi della scena.
  • La sucessione delle prove
  • Figure professionali in ambito teatrale: ruoli e relazioni (direttore di palcoscenico, maestro alle luci, light designer, regista, attrezzisti, direttore tecnico, scenografo realizzatore, ecc..).
  • Questioni di logistica della scenografia (cambi scena, stoccaggio, trasporto ed adattamento delle scene in spazi diversi). 
  • Creazione del dossier dello spettacolo e presentazione del progetto.

 

Metodi Didattici

 Il corso prevede sia lezioni frontali, sia attività di laboratorio, con costanti momenti di confronto individuale tra studente e docente ( revisione degli elaborati creati in itinere in base agli stimoli ricevuti). I lavori degli studenti verranno discussi anche collegialmente, al fine di sviluppare le competenze relazionali necessarie alla professione.

TESTI DI RIFERIMENTO

Il corso prevede una serie di testi di base e una serie specifica per i singoli progetti, come materiale di riferimento ed approfondimento degli argomenti trattati. Alcuni materiali verranno condivisi e suggeriti  dalla docente durante il corso.

 

Bibliografia di riferimento essenziale consigliata:

 Cruciani, Fabrizio, Lo spazio del teatro, Laterza, 2005.

 Perelli, Franco, Storia della scenografia, dall'antichità al XXI secolo, Carocci, 2021.

 Appia, Adolphe, Attore musica e scena, con prefazione di Ferruccio Marotti, Cuepress, 2015.

 Appia, Adolphe, Arte vivente o natura morta?, Bottega di poesia, Milano, 1923.

 Schino, Mirella, L'età dei maestri: Appia, Craig, Stanislavskij, Majerchol'd, Copeau, Artoud e gli altri, Viella, 2017.

 Mello, Bruno, Trattato di scenotecnica, de Agostini, 2009.

 Lori, Renato, Il lavoro dello scenografo. Cinema, teatro, televisione, Gremese, 2014. 

 Lori, Renato, Scenografia e scenotecnica per il teatro, Gremese 2011. 

 Mancini, Franco, L'evoluzione dello spazio scenico, dal naturalismo al teatro epico, Dedalo, 1993. 

 Svoboda, Josef, I segreti dello spazio teatrale, ubulibri, 1997

 Brook, Peter, Lo spazio vuoto, Bulzoni, 1999. 

 OISTAT, New Theatre Words, Sttf, 1995.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE

La verifica dell'apprendimento si articolerà in più fasi, in itinere e finale.

Lo studente predisporrà un dossier contenente i materiali prodotti durante tutto il processo di creativo e ricerca, completo di: disegni preparatori ed esecutivi, maquette, foto, documentazione iconografica e storica, disegni tecnici, eventuali schizzi dei costumi di scena, visualizzazione schematica degli spostamenti degli attori in scena, descrizione della successione delle scene, elenco e descrizione visiva dell'attrezzeria, intenzioni delle luci ecc. 

Ogni progetto sarà inoltre completato da un breve testo di presentazione del progetto.

 La prova finale consisterà nella presentazione e nella discussione dei materiali raccolti nel dossier e delle maquette del progetto. La valutazione degli elaborati si baserà su: l'intensità e la correttezza dello sviluppo della proposta progettuale, sia sul piano teorico, tecnico, costruttivo, anche dimostrando l’integrazione tra le diverse discipline coinvolte nel progetto. Lo studente dovrà spiegare le ragioni delle proposte e le metodologie applicate. Verranno valutati: la ricerca svolta, la capacità di sviluppare il progetto e di argomentare criticamente le proprie scelte.


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