Il corso intende offrire gli strumenti necessari per acquisire le competenze utili alla formazione della professione dello scenografo, nello specifico nel contesto del teatro e del teatro d'opera, con uno sguardo anche rivolto all'applicazione della professione nell'ambito cinematografico e all'installazione artistica in genere.
Bibliografia di riferimento essenziale consigliata:
Cruciani, Fabrizio, Lo spazio del teatro, Laterza, 2005.
Perelli, Franco, Storia della scenografia, dall'antichità al XXI secolo, Carocci, 2021.
Appia, Adolphe, Attore musica e scena, con prefazione di Ferruccio Marotti, Cuepress, 2015.
Appia, Adolphe, Arte vivente o natura morta?, Bottega di poesia, Milano, 1923.
Schino, Mirella, L'età dei maestri: Appia, Craig, Stanislavskij, Majerchol'd, Copeau, Artoud e gli altri, Viella, 2017.
Mello, Bruno, Trattato di scenotecnica, de Agostini, 2009.
Lori, Renato, Il lavoro dello scenografo. Cinema, teatro, televisione, Gremese, 2014.
Lori, Renato, Scenografia e scenotecnica per il teatro, Gremese 2011.
Mancini, Franco, L'evoluzione dello spazio scenico, dal naturalismo al teatro epico, Dedalo, 1993.
Svoboda, Josef, I segreti dello spazio teatrale, ubulibri, 1997
Brook, Peter, Lo spazio vuoto, Bulzoni, 1999.
OISTAT, New Theatre Words, Sttf, 1995.
Calloway, Stephen, Powers, Alan, Cromley, Elisabeth, The Elements of Style, Mitchell Beazley Editore, London
La verifica dell'apprendimento si articolerà in più fasi, in itinere e finale.
Lo studente predisporrà un dossier contenente i materiali prodotti durante tutto il processo di creativo e ricerca, completo di: disegni preparatori ed esecutivi, maquette, foto, documentazione iconografica e storica, disegni tecnici, visualizzazione schematica degli spostamenti degli attori in scena, descrizione della successione delle scene, elenco e descrizione visiva dell'attrezzeria, intenzioni delle luci ecc.