Legislazione dei Beni Culturali (PFP2) (MM)

Il corso si propone l’obiettivo di illustrare l’inquadramento sistematico dei principali istituti giuridici relativi alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali. Partendo dalla ricerca di una definizione di bene culturale, per la quale è necessario dare rilevanza all’evoluzione storica della disciplina, si esamineranno le questioni più rilevanti che operano nel settore culturale. Il percorso di approfondimento condurrà lo studente allo studio degli istituti giuridici disciplinati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e dalle fonti nazionali, europee e internazionali, con particolare attenzione alla prassi applicativa. L'obiettivo è quello di acquisire capacità e competenze sui beni culturali tramite l’apprendimento della legislazione applicata alla tutela, alla protezione, alla conservazione, alla musealizzazione e alla gestione dei beni culturali.
L’insegnamento si pone, in particolare, l'obiettivo di offrire agli studenti la conoscenza  delle tecniche di individuazione dei beni culturali sotto il profilo normativo, delle forme di protezione e di conservazione, delle fattispecie di circolazione in senso giuridico e in senso fisico e  dei ruoli e dei compiti dei soggetti preposti alle funzioni di tutela e valorizzazione. 

Programma:

1. Evoluzione storica della legislazione.
2. La tutela dell’arte nella legislazione italiana e i principi costituzionali.
3. Le funzioni amministrative inerenti i beni e le attività culturali ed il riparto della potestà legislativa tra Stato e Regioni: evoluzione e prospettive alla luce dei nuovi artt.117 e 118 Cost..
4. La nozione giuridica di bene culturale, il procedimento di verifica e di dichiarazione.
5. Misure di protezione e conservazione dei beni culturali.
6. La tutela indiretta.
7. La circolazione dei diritti sui beni culturali e la circolazione dei beni culturali.
8. La prelazione artistica.
9. Le opere d’arte contemporanea e il diritto d’autore. 
10. Il sistema museale e la disciplina del prestito delle opere d'arte.
11.  La disciplina del "falso" nei beni culturali.
12. Analisi di casi di studio riguardanti il restauro di beni culturali, la circolazione e le scoperte archeologiche.

Per i frequentanti il programma d'insegnamento e di esame verrà concordato e definito, nel dettaglio, nel corso delle lezioni.
Si richiede comunque a tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, lo studio di un manuale aggiornato di legislazione dei beni culturali, a scelta dello studente, e delle norme ivi richiamate. In particolare è richiesta a tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, la conoscenza puntuale ed approfondita delle disposizioni contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio (d. lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, e s.m.). La legislazione aggiornata è reperibile nel seguente sito: https://www.normattiva.it/ inserendo nel campo di ricerca gli estremi della normativa ricercata (ad esempio: “Codice dei beni culturali e del paesaggio").

Si consiglia l'uso dei seguenti testi:

BARBATI, CAMMELLI, CASINI, PIPERATA, SCIULLO (a cura di); Diritto del patrimonio culturale, Il Mulino, Bologna (ult.ed.). 

M.A. Cabiddu - N. Grasso (a cura di), Diritto dei beni culturali e del paesaggio, Giappichelli, Torino, ultima edizione..

Testi normativi di riferimento:

-Costituzione della Repubblica italiana
-Codice dei beni culturali e del Paesaggio D.lgs. 22 gennaio 2004, n 42 e successive modificazioni