Intervento sul restauro di Murale di Keith Haring ad Amsterdam, pubblicazione di tesi Caterina Soliani Neo-diplomata IRM.
Il Restauro del Murale di Keith Haring ad Amsterdam
Antonio Rava, Will Shank, Maria Perla Colombini, Caterina Soliani presso la Chiesa di Cristo Flagellato dell'Ex Ospedale San Rocco, Matera - 10/12 Ottobre 19
Esposizione e pubblicazione del progetto di tesi
Abstract
Viene qui illustrato il progetto, lo studio preliminare e i primi risultati di restauro di una grande opera di Keith Haring, il murale di Amsterdam. Il nostro intervento ha avuto lo scopo di riportare alla luce il murales realizzato nel 1986 dall'artista sulla parete di un grande deposito del Groothandeles Market di Amsterdam, non più visibile da più di trent’anni perché era stato coperto da pannelli isolanti non certo con l'intento di proteggerlo ma per assicurare ottimale coibentazione all’edificio. Il lavoro è stato pianificato con l'Haring Foundation di New York, con lo Stedelijk Museum di Amsterdam che al tempo aveva promosso l'operazione artistica sul muro di quello che era un deposito del Museo, poi dismesso, e la galleria Vroom &Varossieau specializzata in street art, con l'aiuto di Aileen Esther Middel e l'apporto fondamentale della proprietà dell’edificio. Il giorno 8 giugno 2018 i pannelli sono sati tolti ed è stato possibile nuovamente percepire l'impatto del murale nella città di Amsterdam. La conoscenza dei materiali costitutivi, lo studio del grande formato inedito su di un muro preesistente in mattoni, sono tutti elementi che possono far riflettere sulla casualità delle scelte operate allora dall'artista e sulle attuali possibilità di conservazione, ma che soprattutto aiutano a far conoscere ed apprezzare la sua arte non sempre subito capita ed accettata, che ha dovuto aspettare il momento giusto per esplodere in tutta la sua potenza narrativa e mediatica, ideata soprattutto per entrare nella memoria collettiva con la forza dell'immagine e del messaggio.