L’Accademia di Belle Arti di Macerata è lieta di segnalare l’inaugurazione della prima mostra personale di Luca Lucchetti, studente di Scenografia dell’Accademia, sabato 17 dicembre alle ore 19.00, presso Catap in P.zza G. Mazzini 63/G.
Giovanissimo artista, Luca ha un forte senso della storia intesa come continuità e rispetto del passato, che si esplicita, non solo nelle sue passioni per il teatro e l’arte in generale, ma anche in quello di collezionista d’arte, attività per molti percepita come qualcosa di stantio e pericoloso. Un’ecletticità la sua che risulta evidente nella sua produzione pittorica, fatta di colori parole filamenti in un liquido tourbillon, pitture che a tratti appaiono come uscite da un sogno, assumendo una dimensione metafisica. Cielo e terra sono le parole che più frequentemente si presentano nei suoi lavori, su carta o su tela. A volte è un cielo che fa capolino in mezzo ad elementi vegetali, pennellate veloci che si addensano in figure antropomorfiche, o ad impercettibili strutture architettoniche, silhouette che fluttuano in un universo indefinito.
La voglia di raggiungere e di mettere in relazione la terra e l’aria fanno sì che la superficie sia sempre in continuo fermento. I tratti crudi, il segno tagliente risoluto, malinconiche stelle, cuori, montagne aguzze si accompagnano, danzando, a tenui riquadri irregolari e a tonalità pastello, fino ad aree caratterizzate da decise di timbri cromatici. Armonia ritmica di punti linee e superfici, con una composizione in cui domina il suo ironico atteggiamento nei confronti del mondo attuale – così come spiega Enrico Pulsoni nel testo che accompagna la mostra – si traduce nelle parole di un lavoro in esposizione: ”ci sono parole nuove tra la terra e il cielo, sono le parole del cuore”.