Italo Lupi Accademico Onorario
Martedì 17 Marzo 2020
Auditorium J.Svoboda
Pubblicato il 20 Febbraio 2020 alle 00.00
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Mostre e eventi
ITALO LUPI
Attribuzione Premio al Talento Artistico
e Creativo Titolo di Accademico Onorario
Premio Svoboda
EVENTO RIMANDATO
A DATA DA DESTINARSI
Auditorium Josef Svoboda
Via Vincenzo Berardi, 6 (MC)
martedì 17 marzo ore 10.30
L’Accademia di Belle Arti di Macerata è lieta di annunciare la cerimonia di apertura dell’Anno Accademico 2019/2020 e l’ attribuzione Premio al Talento Artistico e Creativo Titolo Accademico Onorario a Italo Lupi , Premio Svoboda, che si terrà negli spazi dell’Auditorium Josef Svoboda martedì 17 marzo 2020, alle ore 10:30, con la Laudatio di Federica Facchini.
Italo Lupi è uno dei più noti grafici italiani in tutto il mondo. Acclamato a livello internazionale per i suoi progetti eleganti, per l’uso del colore coniugato a una progettualità ancorata ai codici di una grafica rigorosa con riferimenti colti.
Diviene protagonista immediatamente successivo alla stagione d’oro della scuola milanese del design, contribuendo al rinnovamento del linguaggio dell’International style e attraversando le tendenze più spregiudicate del contemporaneo, senza però mai cedere alle mode.
Non a caso, nel vasto repertorio del design grafico italiano un importante orientamento è rappresentato da quello in cui dopo decenni di dominio incontrastato della Grafica Svizzera, si è sviluppata a partire dalla metà degli anni Sessanta, una più libera sperimentazione.
Estraneo alle convenzioni stilistiche, riluttante alle ristrettezze dei singoli ambiti tipologici, Italo Lupi si è distinto per una grande libertà progettuale, capace di perseguire esiti sempre diversi.
La sua grande intelligenza compositiva, visiva e comunicativa gli ha sempre offerto una visione ampia, critica e attuale ai tempi che ha percorso.
Nel corso della sua carriera ha lavorato per aziende importanti come Cassina, Flos, Prada, Vespa ecc. rivelando di essere un designer eccezionale di marchi e loghi come dimostrato dalla sua produzione prolifica e versatile che comprende Cinelli, Fiorucci, Miu Miu, Museo Poldi Pezzoli, Triennale, e molti altri.
Si è dedicato all'architettura degli allestimenti, molti dei quali in spazi museali, a progetti coordinati di graphic design, di grafica editoriale e pubblicitaria.
Progetta tuttora immagini, comunicazione, segnaletica e disegna allestimenti temporanei per spazi espositivi.
Italo Lupi nasce a Cagliari nel 1934, da madre piemontese delle Langhe e padre romano.
Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1959.
Dopo una breve esperienza di insegnamento come assistente di Pier Giacomo Castiglioni, ha iniziato a lavorare come consulente immagine presso l'Ufficio Sviluppo della Rinascente. Nel 1960, a 25 anni, progettò la VI Mostra del Compasso d'Oro in collaborazione con Mario Bellini.
Durante gli anni '60 ha aperto il suo primo studio incentrato sulla progettazione espositiva ed editoriale. Nel 1968 ha progettato la XIV mostra della Triennale che purtroppo fu presto chiusa a causa delle contestazioni di quell’anno. Due anni dopo ha progettato la mostra Compasso d'Oro ADI al Castello Sforzesco di Milano.
Gli anni ‘70 sono quelli delle prime esperienze nell’art direction di riviste pioneristiche come Shop (’71-’72), Zodiac rivista di architettura fondata da Adriano Olivetti (‘70-‘73) di meri osservatori come il Giornale della Lombardia (1981) fino alla lunga avventura con Abitare, mensile di architettura, arredamento e design, prima sotto la direzione della sua fondatrice Piera Peroni poi sotto quella di Franca Santi Gualtieri. Una collaborazione come scrittore, fotografo e disegnatore di copertine della rivista che dura dal 1974 fino al 1986.
Dall’86 al ’92 è direttore artistico per Domus, lavorando ancora con Mario Bellini come caporedattore.
Dal 1979 al 1988 ha lavorato anche come consulente di immagine per La Triennale di Milano, progettando l'identità e materiale informativo per la XVI mostra Triennale (1979-82), il marchio ufficiale della Triennale nel 1983 e la XVII mostra Triennale nel 1988 con la collaborazione di Achille Castiglioni.
Dal 1990 al 1999 ha lavorato come art director delle riviste IBM Italia e IF.
Dal 1992 al 2007 è diventato direttore di Abitare, che in quegli anni diventa una delle riviste di architettura e design internazionalmente più interessanti.
La pratica quotidiana del lavoro di grafico si è poi trasferita nella grande dimensione, quella degli allestimenti espositivi o di segnaletica urbana per importanti manifestazioni. Ha disegnato la grafica di grandi mostre e musei, anche in proficua collaborazione con le architetture di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Mario Bellini, Guido Canali, ecc.
Durante gli anni 2000, in collaborazione con Migliore & Servetto Architects, ha progettato gli ormai famosi Look of the City per Torino: dalle Olimpiadi Invernali del 2006, alle celebrazioni del 150 ° anniversario dell'Unità d'Italia del 2011 e il Flags Boulevard di Expo 2015 a Milano.
Dagli anni ’70 è Membro AGI (Alliance Graphique Internationale).
É stato insignito a Londra nel 2002 del titolo di HonRDI (Honorary Royal Designer for Industry):
È nella Hall of Fame di Art Directors Club Italia dal 2007.
Ha ricevuto numerosi premi tra cui due Compassi d'Oro (1998, 2006) un Compasso d’Oro alla Carriera (2014) e il German Design Award 2011.
la Medaglia dell’International Design Award di Los Angeles 2012, Primo Premio Penn/Club Fedrigoni, Menzione d’Onore al Typomundus di Praga.
Nel 2015 ha conseguito la Laurea Honoris Causa in Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano.
Autore di numerosi articoli su architettura e design, ha pubblicato una monografia di successo dal titolo "Autobiografia grafica" (Corraini, 2014).