a cura di Paolo Bini
12 giugno dalle 10.00 alle 13.00 Giardini Diaz di Macerata
"La chiave per imparare è ascoltare attivamente, non solo con le orecchie, ma con la mente, il cuore e l’anima." - Socrate
“Oltre le parole” è un’opera nata dall’incontro di “mettere in gioco” le capacità singole in collettivo, al fine di trascendere i confini tradizionali dell'arte per abbracciare la ricchezza della connessione umana. Una performance, messa in atto grazie ad un azione, si svolge in un'ambientazione sociale e accogliente, dove delle coperte posizionate a terra fungono da palcoscenico per un incontro unico. Ogni artista è seduto, invitando gli spettatori a sedersi di fronte a loro per vivere insieme un'esperienza di ascolto attivo. Il suono di un fischietto segna l’inizio della performance che si svolgerà nei Giardini Diaz di Macerata (MC), nello spazio nord antistante la fontana centrale. Qui, l'arte si manifesta non attraverso forme materiali, ma attraverso parole e storie che vengono condivise tra i partecipanti. Ogni “essere” porta con sé una storia da raccontare, un pensiero da condividere, un momento di silenzio da vivere insieme. La performance viene documentata attraverso scatti fotografici che catturano momenti di intimità, di empatia e di scoperta condivisa. Tali immagini, oltre a manifestare il momento stesso, sono simbolo tangibile del potere trasformativo dell'ascolto autentico e della condivisione reciproca. Nel rumore costante, ascoltare è un atto spesso trascurato. La sua importanza va ben oltre la mera ricezione di suoni o parole. Ascoltare è un atto di generosità, di comprensione capace di stabilire una connessione umana. Una forma di ascolto interessato dimostra rispetto e considerazione per gli altri: riconosce la loro importanza e il valore delle loro parole e delle loro esperienze. L'ascolto attivo è la base della comunicazione efficace e delle relazioni significative.
12 Giugno 2024, dalle 10:00 alle 13:00
nei pressi della Fontana Giardini Diaz, Macerata (MC)