a cura di Lucia Cataldo
dal 5 al 9 settembre 2022 sedi dell’Accademia di Belle Arti
MACERATA, sedi dell’Accademia di Belle Arti, Piazza Vittorio Veneto 5, Via Berardi 6
Residenza d’artista dal 5 al 9 settembre 2022
GABA.MC – Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata
Piazza Vittorio Veneto 7 (MC)
dal 9 al 28 settembre 2022
Opening | venerdì 9 settembre ore 17.30
L’Accademia di Belle Arti di Macerata è lieta di presentare la 2° Edizione di “No more wounds/Mai più Ferite”, un progetto che, nato nel 2021 come residenza d’artista, mostra e convegno internazionale presso la Rocca Malatestiana di Fano, pone attenzione sul ruolo dell’arte nei processi di pace e riconciliazione. La residenza d’artista, programmata dal 5 al 9 settembre presso le sedi dell’istituzione maceratese, anticipa la mostra che aprirà al pubblico venerdì 9 settembre 2022 alle ore 17.30 presso gli spazi della GABA.MC – Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata
Promossa dall’Accademia Belle Arti Macerata attraverso il suo ufficio Erasmus, nella persona della coordinatrice Teresa Marasca, “No more wounds/Mai più Ferite è un’iniziativa ideata da Lucia Cataldo e Edita Tahiri, nella prima edizione, sostenuta anche da UNWomen (sezione delle Nazioni Unite dedicata all'uguaglianza di genere e all'emancipazione delle donne) e da RWLSEE (Regional Women’s Lobby in South East Europe).
“No more wounds/Mai più Ferite vuole sottolineare la potente possibilità dell’arte di mostrare al mondo le "ferite" che stiamo vivendo, soprattutto le "ferite delle guerre". Un altro principio fondante del progetto è il tema della violenza contro le donne durante e dopo gli eventi bellici che, più in generale, si estende anche alla violenza di genere in senso ampio, così drammaticamente presente ormai ovunque.
La breve residenza d'artista che anticipa la mostra vuole essere un ricco spazio creativo dove sviluppare le idee. La sua unicità risiede nel riunire artisti provenienti da vari paesi europei e farli lavorare insieme e individualmente al fine di concretizzare le proprie idee, anche attraverso il supporto degli studenti dell’Accademia di Macerata. La sfida è quella di proporre un'installazione, una scultura o un’opera di video arte che rappresenti l'idea di ogni artista e un'opera collettiva come risultato del lavoro corale.
La mostra, curata da Lucia Cataldo raccoglie opere e progetti di: Anita Anastasova, Georgeta Olimpia Bera, casaluce/geiger, Dian Dimov, Migle Duncikaite, Dawid Krolicki, Teresa Marasca , Enni Vekkeli, Stefan Zivkovic.