7 ottobre – 10 dicembre
BIENNALE MONZA 2023
La Biennale delle Accademie
7 ottobre – 10 dicembre
a cura di Daniele Astrologo Abadal
Inaugurazione venerdì 6 ottobre ore 18.00
Belvedere della Reggia di Monza
Viale Brianza 2
Al Belvedere della Reggia di Monza dal 7 ottobre al 10 dicembre torna la Biennale Monza, promossa da Comune di Monza e Rotary Club Monza. Confermato il numero di dieci accademie partecipanti, ciascuna presente con tre artisti. Parola d’ordine: inclusione e abbattimento di qualunque barriera. Chiunque sia protagonista di un’arte degna di interesse estetico è compreso in questa Biennale.
Con l’edizione 2023 si conferma l’indirizzo espositivo della precedente Biennale e allo stesso tempo si amplia l’orizzonte estetico con il coinvolgimento di discipline artistiche che vanno dall’artefatto tradizionale, quel è la ceramica, alla smaterializzazione del manufatto, come può essere un brano sonoro o più propriamente musicale. Un’estensione del campo di ricerca in linea con la complessa identità dell’arte contemporanea che sfugge all’univoca classificazione per generi.
La ricerca sulla creatività emergente riguarda anche i diversamente abili, affinché nessuno venga escluso. Chiunque sia protagonista di un’arte degna di interesse estetico è compreso in questa Biennale. In questo modo si abbattono tutte le barriere per favorire le facoltà espressive dell’essere umano, senza discriminazioni di genere, di nazionalità o di altra natura.
A introdurre questa nuova edizione il Sindaco di Monza Paolo Pilotto con l’Assessora alla Cultura Arianna Bettin: Con il 2023, la Biennale Giovani di Monza raggiunge la sua decima edizione, confermandosi appuntamento ormai consolidato e atteso per la città. Pur sempre nello spirito della Mostra Nazionale di Pittura, la Biennale ha saputo rinnovarsi notevolmente nel corso di quasi vent’anni. Testimonianza ne è l’intuizione che il Comitato ha sviluppato per l’esposizione del 2023: coinvolgere artisti e gruppi d’artisti disabili, senza tracciare linee di separazione. D’altro canto, l’arte – in particolare l’arte contemporanea, con la sua capacità di restituire nella materia il frutto della ricerca introspettiva dell’artista, dell’universo interiore che si porta dentro – appare mezzo d’elezione per un’inclusione non solo dichiarata, ma praticata, in senso radicale e rivoluzionario. Certe convenzioni, certi confini, possono sbiadire fino a svanire nell’arte molto prima che nella società: anche il concetto di “disabilità” può sgretolarsi davanti a un tubetto di tempera.
Giuseppe Distefano, Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, sottolinea l’importanza di considerare la molteplicità delle arti e dei generi che per la seconda volta trovano spazio al Belvedere della Villa Reale:Credo che sia fondamentale garantire il diritto alla creatività che è pre-condizione del diritto alla felicità; ogni persona, soprattutto i giovani, deve avere la possibilità di esprimersi ed esprimendosi tendere a quella felicità che è il vero fine della vita umana.
ll responsabile scientifico Daniele Astrologo Abadal annuncia le novità: Oltre al coinvolgimento delle Accademie e dei tutor, questa edizione prevede anche la presenza di enti impegnati nella valorizzazione dell’espressione artistica di persone con disabilità. La Biennale è a favore per un’arte a tutto campo, all’insegna dell’inclusione. Per questo è stata lanciata una open call sul territorio, promossa in collaborazione con la Rete TikiTaka – Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus col proposito di individuare le opere da scegliere. La corretta selezione delle opere d’arte è stata effettuata da un’apposita commissione scientifica composta da Daniele Astrologo Abadal, Marco Colombo, Gerardo Genghini e Giovanni Vergani.