a cura di Paolo Gobbi e Marina Mentoni
Dal 30 aprile al 05 maggio 2019
L’esposizione degli studenti di Arti Visive dell’Accademia Maceratese, realizzata all’interno della IX edizione di MACERATA RACCONTA Fiera dell’Editoria MARCHE LIBRI, riprende una collaborazione iniziata nel 2011 e interrotta per due anni consecutivi nel 2017 e 2018.
La mostra, allestita alla Galleria dell’Accademia GABAYOUNG, con lavori espressamente realizzati secondo la tematica Le Derive, potrebbe avere come sottotitolo Perdita o Perdersi, poiché, attraverso vari linguaggi espressivi (dalla pittura all’installazione, dal video alla performance) gli allievi hanno accettato la sfida di lasciarsi perdere entro derive individuali o collettive che si sono concretizzate, negli autori, attraverso viaggi introspettivi o analisi socio-politiche della realtà che ci circonda. Del resto, il perdersi ha costituito, e costituisce tutt’ora, una «condizione d’inizio» con cui poter tracciare un percorso capace di cambiare la
propria esistenza.
Le derive, i trascinamenti, le fratture, ci permettono di superare la realtà che conosciamo, permeata di centralità, di soglie, di confini; le derive possono offrire l’occasione, nonostante il loro connaturato iter di dramma, per creare uno spazio fluttuante, realizzando così realtà ibride, più ricche e meno condizionate da confini selettivi a favore di realtà più inclusive e meno rigide. Non per niente l’antropologo-architetto Franco La Cecla afferma: «Noi siamo carne e geografia». Lo spazio, dunque, è una condizione necessaria alla costruzione della nostra identità e se veniamo allontanati dal contatto diretto con la realtà d’origine, la
nostra identità si annulla finché non saremo in grado di ricostruirci una realtà nuova. È con tali presupposti che i 22 giovani studenti di arte hanno cercato di perdersi, per poi rientrare nelle nuove identità, attraverso il loro lavoro di ricerca e produzione artistica.
Mostra collettiva
Mostra collettiva degli allievi di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Macerata