a cura di Marina Mentoni e Paolo Gobbi
dal 28 Ottobre al 6 Novembre 2021
Opere prevalentemente pittoriche che propongono contesti in cui il contatto, l'abbraccio, la carezza, il bacio, la sessualità si impongono per il loro forte valore relazionale e individuale. Declinazioni positive del sentimento amoroso e del suo linguaggio corporeo che rimandano all'essenza primaria del vivere e alludono al mistero dell'amore, alla magia dell'incontro. Tavole, tele, carte di grande formato, pagine di diario, di taccuino raccontano la delicatezza e l'intensità del contatto fisico, il desiderio dell'altro, ma anche il dolore dell'abbandono, il senso di solitudine e di perdita, il senso di colpa. E la natura, nelle sue manifestazioni mutevoli, nella sua bellezza e incantamento, si affaccia in questa folla di corpi per divenire specchio di vissuti interiori, anelito spirituale.
La storia dell'uomo è ricca di materiale sull'amore: canzoni, poesie, film, romanzi, saggi, opere d'arte, questa mostra ne aggiunge una piccola parte con la semplicità e la spontaneità di chi ha subito il lungo periodo di distanziamento in trepidante attesa di un ritorno pieno al pulsare della vita.
Mostra collettiva
Mostra degli studenti