“Indefiniti spazi” vuole indagare luoghi e paesaggi, siano essi intimi, sociali, reali o immaginari, spazi della memoria, spazi sospesi, non finiti, indefiniti e spaesamenti... Declinati come cassa di risonanza di un sentire, come luoghi di confine, come spazi dove proiettare un’affettività in un mondo caratterizzato al contrario da non luoghi o semplicemente spazi come enigmi. Fotografia intesa anche come macchina del dubbio, capace di rimuovere certezze e suscitare domande…