Sommerso dai segni con cui la scienza, l’economia, la religione, la psicoanalisi, l’arte, la sociologia di volta in volta l’hanno connotato, il corpo è vissuto, in conformità alla logica e alla struttura dei vari saperi, come organismo da sanare, come forza lavoro da impiegare, come carne da redimere, come inconscio da liberare, come oggetto d’indagine e strumento della pratica artistica, come supporto di segni da trasmettere.
Il corso di semiotica del corpo fornirà elementi di rifessione teorica e lettura critica delle varie posizioni filosofiche e psicologiche sui temi della corporeità e della percezione; verranno inoltre messi a punto strumenti metodologici per la comprensione e l’interpretazione dei fenomeni artistici che nella storia delle arti visive del Novecento e della contemporaneità hanno posto il gesto, l’azione e il corpo al centro di una risignificazione estetica dell’opera d’arte, del processo creativo e della fruizione.
Attraverso le opere d’arte, dalle Avanguardie storiche alle Neoavanguardie artistiche fino alle espressioni della contemporaneità, si traccerà un percorso d’analisi che dal corpo nell’arte - le rappresentazione e presentazioni in immagine del suo aspectus - conduce alla definizione di “corpo dell’arte”, luogo di uno sguardo sempre relazionale, che vive nel doppio sguardo che nell’opera incontra l’atto di guardare e l’essere guardati.
Verrà dedicato un particolare approfondimento alla pratica della performance che nelle arti del Novecento e in quelle contemporanee si è sviluppata come metodologia di ricerca ed esperienza conoscitiva, considerando, nelle differenti poetiche, il corpo come gesto; come esposizione e disposizione; come espressione nella estimità/intimità dell’opera d’arte; come linguaggio, habitus e comportamento in relazione al “corpo sociale”.
Bibliografia generale
Umberto Galimberti, Il corpo, Feltrinelli, Milano, 1983
Jean Luc Nancy, Il corpo dell’arte, Mimesis Edizioni, Milano, Udine 2014
Jacopo Miliani, Perfomance come metodologia. Gesti e scritture, Postmedia, Milano 2020
Nicolas Bourriaud, Estetica relazionale, Postmedia books, 2010
Hal Foster, Il ritorno del reale. L'avanguardia alla fine del Novecento, Postmedia, Milano, 2006
Maurice Merleau Ponty, Il primato della percezione e e le sue conseguenze filosofiche, Edizioni Medusa 2004 (pdf digitale estratto fornito a lezione))
M. Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione, Bompiani, Milano 2002 (pdf digitale (estratto fornito a lezione)
L'esame consiste in un colloquio orale sui contenuti affrontati a lezione e su alcuni testi e estratti indicati nella bibliografia generale.