Lo studente deve acquisire l'approccio di metodo per schedare e studiare opere complesse contemporanee. Inoltre deve raggiungere la conoscenza e la competenza per riconoscere e trattare alcune pitture industriali e supporti atipici su cui esistono già degli standard operativi.
I materiali di studio saranno divisi nelle due annualità.
I materiali industriali hanno piano piano soppiantato quelli tradizionali nella realizzazione delle opere d’arte. Per facilitare il riconoscimento dell’opera d’arte, diviene fondamentale il contatto diretto con l’artista affinchè ne indichi progetto ed esecuzione. La conoscenza della tecnologia dei materiali impiegati è il primo gradino per poterne capire la reale composizione, studiarne il degrado e mettere a punto cure appropriate. Per questo nella conservazione lo studio dei nuovi leganti e dei supporti atipici fino alle plastiche è in continua evoluzione, cercando di recuperare dati dalla letteratura dei manuali di tecnologia, analizzando i materiali in opera e cercando soluzioni che possano conciliarsi con i principi espressi dalla Teoria del restauro espressa da Cesare Brandi. I temi da trattare nelle lezioni teoriche saranno rivolti a quanto di sopra illustrato, partendo dalla schedatura delle opere contemporanee con la loro caratterizzazione materica. Il corso focalizzerà sui materiali della pittura divisi nelle due annualità, nella seconda si tratteranno le tempere dalle più antiche Muzii in tubetto, ai colori acrilici e vinilici in soluzione ed emulsione, oltre che in abbinamento con supporti atipici, derivati del legno e della cellulosa, plastiche, caratterizzandoli per tecnologia, cioè composizione e fabbricazione, degrado fisico-chimico e mostrando casi studio come esempi di lavori di restauro effettuati. Il corso prevederà una introduzione all’approccio di metodo sul restauro dell’arte contemporanea, riferita alle difficoltà di trattamento di molte pellicole pittoriche, sensibili all’azione dei solventi organici o al deperimento inarrestabile di alcuni supporti atipici o in plastica. Alcuni casi studio presentati hanno illustrato i problemi conservativi dei materiali industriali. Fondamentale sarà anche instradare gli studenti ai metodi della ricerca del settore.
1.De Cesare G., Coladonato M., Pitture acriliche-viniliche in emulsione: problemi di conservazione e proposte di restauro in un caso studio, in: Lo Stato dell’Arte 6, IGIIC, Spoleto 2008 pgg 209-216
2.Duprè C., L'emploi du citrate de triammonium pour le nettoyage des couches picturales contemporaines, Description de l’action du citrate, étude des paramètres d'emploi et présentation des résultats issus des expérimentations sur échantillons, in Cereoart
3.De Cesare G. Iazurlo P., Le finte sculture di Pino Pascali: Questioni di tecnica e conservazione in XVI Congresso Nazionale IGIIC, Lo Stato dell’Arte, Trento, 25-27 ottobre 2018
4.Tarquinio A., Rimozione selettiva di vernici da ritocco e colori a vernice, in XV Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte 15, Università degli Studi di Bari Aldo Moro – 12/14 ottobre 2017
5.De Cesare G., Capanna f., Iazurlo P., Coladonato M., poster SFIIC: Art d’aujourd’hui, patrimoine de demain: «The “patina” de la peinture acrilique-viniliche en emulsion problème de conservation et evaluation avec coleur-metre, Parigi 24-26 giugno 2009; pgg 342
6.De Cesare G. I bozzetti delle macchine teatrali in polistirolo e pittura vinilica di Toti Scialoja XIV Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte, Bari ottobre 2017, pgg 147-15
7.Iazurlo P., De Cesare G., Serino C., Il Libro Fabbri Di Ettore Innocente: Il Recupero di un’opera Di Pop Art Italiana XIV Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte, Bari ottobre 2017, pgg 201-208
8.De Cesare G., La scenografia della Divina Commedia: dalla chiesa alla discoteca, XIV Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte, Bari ottobre 2017 pgg 419-426
9.Iazurlo P., De Cesare G.,Problems of method for reintegrating lacunae on contemporary artworks, in 6th International Conference: YOCOCU, Youth in Conservation of Cultural Heritage, Matera (Italy), May 22-26 2018
10. De Cesare G., Ioele M., Rorro A., Le impronte di Scialoja: il restauro di Ripetizione rossa in Bollettino ICR
11. De Cesare G., Ioele M., Valentini F, Altieri A., Bartolini M., Il mosaico blu di mais di Gencay Kasapci in , in XVII Congresso Nazionale IGIIC – Lo Stato dell’Arte , Matera 2019