La finalità del primo anno di corso è quella di creare ed accrescere una coscienza critica improntata alla più moderna filosofia del restauro oltre a far acquisire e creare delle potenzialità sensibili al problema della salvaguardia dei Beni Culturali, nonché alla loro conservazione.
Lo svolgimento del corso si basa su un modulo didattico di 150 ore. Le lezioni teoriche ammontano a circa il 10% del tempo e vogliono fornire ulteriori elementi di carattere informativo che permettano di impostare in modo consapevole un'operazione di conservazione con corretta metodologia d'intervento; il restante 90% è impegnato in esercitazioni e lavori riguardanti la tecnica del restauro su opere d’arte originali, sempre preceduta dalla fase dell'indagine sulle cause del degrado e dalla progettazione dell'intervento e seguita dalla redazione di schede tecniche, compilate con terminologia tecnica adeguata.
L’esame finale, previo controllo della frequenza, avverrà con l’accertamento dell’attività di laboratorio svolta durante l’anno considerando i seguenti parametri: a) glossario specifico; b) capacità di saper individuare le possibili cause di degrado dei Beni Culturali e saperle prevenire in relazione alla specificità di ciascun manufatto; c) conoscenza della metodologia seguita dalle Istituzioni preposte alla conservazione delle opere d'arte; d) capacità tecniche e manuali; e) frequenza alle lezioni.