Codice Classroom: q7eco6v
Calendario lezioni:
• mercoledì 22 novembre
• giovedì 23 novembre
• mercoledì 29 novembre
• giovedì 30 novembre
• mercoledì 6 dicembre
• giovedì 7 dicembre
• mercoledì 10 gennaio
• giovedì 11 gennaio
• mercoledì 17 gennaio
• giovedì 18 gennaio
• mercoledì 24 gennaio
• giovedì 25 gennaio
Orario lezioni:
Mercoledì 09.00-13.00 Aula Cuoghi
Mercoledì 14.00-18.00 Aula Set Video
Giovedì 09.00-13.00 e 14.00-18.00 Aula Set Video e/o Aula Informatica 2
N.B. - Trattandosi di un corso dalla forte componente pratica, la frequenza al corso in presenza è essenziale. Gli studenti lavoratori sono invitati a contattare il docente per concordare insieme un programma integrativo.
Contatto del docente: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
È responsabilità del regista, in quanto intellettuale moderno, stimolare riflessioni e porre questioni sul mondo attuale attraverso la propria arte. Sia che un’opera parta da una commissione esterna, sia che sia generata da un’urgenza interiore, l’artista deve trovare un modo comunicativamente efficace per affrontare il tema oggetto dell’opera, anzitutto attraverso un’analisi critica profonda e lo sviluppo di un proprio punto di vista personale sulle cose. Da sempre, infatti, l’uomo utilizza l’arte e la narrazione per fornire una propria interpretazione personale del mondo; utilizza, cioè, il visibile per catturare l’invisibile delle nostre esistenze, racconta storie per comprendere tutto ciò che lo circonda o che accade intorno a lui. Questo corso, dal carattere pratico, ha dunque l’obiettivo di guidare lo studente verso l’acquisizione e sedimentazione di una serie di tecniche per lo sviluppo del proprio punto di vista, della propria capacità di analisi critica e della traduzione di questo percorso di riflessione in un’opera artistica che sia in grado di rispecchiarlo e che possa toccare le corde dello spettatore grazie alla sua potenza comunicativa e alla sua forza evocativa.
A partire da un percorso tematico proposto dal docente o individuato dallo stesso studente, si lavorerà dentro e fuori dalla classe per lo sviluppo di una drammaturgia e di un progetto di regia completo votato alla creazione di un prodotto multimediale e/o performativo finale. Grande attenzione verrà data alla fase pratica di composizione dell’immagine e dell’azione, nonché alla direzione dell’attore, laddove necessaria per la messinscena/produzione dell’opera. L’elaborato verrà poi presentato pubblicamente, secondo le possibilità dell’Accademia.
Obbligatorio:
Denis Diderot, Paradosso sull’attore – Dino Audino, 2021
Uno a scelta fra i seguenti:
Louis Becq de Fouquières, L'arte della messinscena – Dino Audino, 2023
André Antoine, Il Théâtre-Libre e altri scritti – Dino Audino, 2021
Umberto Artioli, Il teatro di regia – Carocci, 2022
Approfondimenti utilizzati in classe:
Konstantin Stanislavskij – Il lavoro dell’attore su se stesso – Laterza, 2008
Konstantin Stanislavskij – Il lavoro dell’attore sul personaggio – Laterza, 1993
Michail Čechov, La tecnica dell’attore – Dino Audino, 2015
Lee Strasberg, Lezioni all’Actors Studio – Dino Audino, 2004
Massimo Navone, Grammatica del palcoscenico – Dino Audino, 2016
Katie Mitchell, Il mestiere della regia – Dino Audino, 2017
L’esame finale prevede la valutazione sia della parte teorica che di quella pratica. Per la parte teorica verrà svolto un test orale o scritto in classe, mentre per quella pratica verrà valutato il progetto finale (singolo o di gruppo) realizzato da ogni studente. Contribuiranno alla valutazione finale anche le esercitazioni svolte durante il percorso di studio nonché la partecipazione attiva in classe, secondo la seguente divisione:
- Partecipazione attiva: 10%
- Esercitazioni periodiche: 20%
- Teoria: 10%
- Progetto finale: 60%