Packaging e Comunicazione Visiva – Comunicare con la materia, raccontare un prodotto.
Il workshop intende fornire le basi di approccio metodologico e fattuale alla comunicazione visiva e alla progettazione del packaging, il cui requisito fondamentale è comunicare il brand message, per creare una solida identità visiva, distinguersi dalla concorrenza e trasmettere valori emozionali al consumatore.
Obiettivo del workshop è accompagnare gli studenti in un percorso che partendo dall’elaborazione di un brief, sia in grado di analizzare e strutturare i dati raccolti in fase di analisi e ricerca, ideare un concept, creare un moodboard come rappresentazione visiva e tattile dell’identità del progetto, sviluppare un nuovo packaging in grado di comunicare chiaramente i suoi contenuti attraverso la scelta dei colori, della tipografia, della forma e della struttura.
Sono previste revisioni settimanali per verificare i progressi e la partecipazione.
Un packaging nasce dalle necessità di proteggere il contenuto da eventuali danni e presentare in modo attraente sia il prodotto sia la sua marca a un target di consumatori. Fornendo una superficie indispensabile per comunicare informazioni su un articolo e sul relativo brand, il packaging svolge una funzione essenziale nell’attività commerciale di differenziazione e promozione.
Attraverso l’uso di segni, forme, colori, layout, immagini e caratteri tipografici, la confezione di un prodotto è in grado di svelare caratteristiche e vantaggi a potenziali acquirenti e utilizzatori, oltre a trasmettere i tratti distintivi del brand affinché questo possa fissarsi nella mente dei consumatori e distinguersi dai suoi concorrenti.
Per raggiungere questo scopo non sono sufficienti esclusivamente le informazioni e i contenuti visivi della confezione, ma anche gli stessi materiali che vengono utilizzati per l’imballaggio, poiché concorrono a esprimere il messaggio globale del brand.
Un prodotto non può infatti affermarsi come brand di alta qualità o di lusso se il suo packaging è fragile e di natura scadente; deve sussistere una corrispondenza diretta tra le caratteristiche fisiche della confezione e i messaggi che il brand vuole trasmettere.
Bibliografia e approfondimenti:
B. Munari, Da cosa nasce cosa, Laterza, 2017.
B. Munari, Arte come mestiere, Laterza, 2017.
D. Sudjic, Il linguaggio delle cose, Laterza, 2009.
R. Falcinelli, Critica portatile al visual design, Einaudi, 2014.
R. Falcinelli, Cromorama, Einaudi, 2017.
S. Garfield, Sei proprio il mio typo. La vita segreta delle font, Ponte alle Grazie, 2012.
Al termine del workshop lo studente sarà invitato a presentare l’intero processo di elaborazione della creazione e i criteri che hanno guidato le sue scelte nel ciclo di lavorazione e progettazione dell’immagine, utilizzando gli strumenti d’indagine e di comunicazione a lui più consoni.