Il corso traccia innanzitutto una storia della circolazione delle opere e degli artisti. Dagli obelischi trasportati dai romani dall’Egitto, ai tesori provenienti dalle crociate, alle opere trafugate durante le spoliazioni napoleoniche. Nell’età moderna e contemporanea ci si soffermerà in particolar modo sulla salvaguardia del patrimonio durante i conflitti armati e sulla loro messa in sicurezza in caso di catastrofi naturali. Lo sviluppo dei sistemi di movimentazione delle opere d’arte verrà analizzato anche attraverso la storia delle mostre.
La storia del collezionismo e la geografia artistica forniscono significativi esempi di migrazioni di artisti, ma anche di singole opere, avvenute talvolta in circostanze fortunose e, oggi, nella maggior parte dei casi, seguendo opportuni protocolli.
In quest’ottica, una parte del corso sarà dedicata alla normativa nazionale e internazionale in materia, ai relativi standard e buone pratiche.
L’esame finale è orale e prevede una valutazione in trentesimi.
L’esame di svolgerà attraverso colloqui individuali. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito il linguaggio proprio della disciplina e di averne compreso la metodologia e l’evoluzione. Le domande verteranno sui libri indicati nella bibliografia e sugli appunti delle lezioni.
Gli studenti che durante l’esame dimostreranno, tramite elaborazione personale dei temi proposti e abilità nell’esposizione degli stessi, di aver assimilato gli obiettivi didattici esposti, otterranno un punteggio elevato. Gli altri studenti che daranno prova di aver acquisito i principali contenuti e strumenti propri della disciplina e che li esporranno con un eloquio meno puntuale supereranno comunque l’esame. Gli studenti che durante il colloquio non sapranno articolare i contenuti del corso, né dare conto della bibliografia proposta, non supereranno l’esame.
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