Il corso intende approfondire le nozioni filosofiche alla base della creazione artistica e dell’atto performativo.
Il corso si divide in tre moduli. Nella prima parte verranno indagate la relazione e l'opposizione tra esperienza estetica e ricezione convenzionale. Nel secondo modulo sarà approfondito il tema dell’atto performativo, in particolare nel suo rapporto con lo spettatore. Nella terza sezione ci si interrogherà sulla relazione tra corpo e spazio, a partire da alcune esperienze di teatro contemporaneo.
1. R. Bodei, “Le forme del bello”, Il Mulino, Bologna 2017
2. E. Fischer-Lichte, “Estetica del performativo”, Carocci, Roma 2014
3. P. Brook, "Lo spazio vuoto", Bulzoni, Roma 1998 (prima ed. 1968)
4. J. Grotowski, "Per un teatro povero", Bulzoni, Roma 1970
Colloquio orale.