Obiettivo è costruire un metodo analitico interculturale per meglio comprendere l’evoluzione del pensiero filosofico in relazione ai mutamenti formali.
Il programma si basa su un’analisi dei più importanti temi legati al significato di estetica: vita, forma, conoscenza, cultura, fondamenti attraverso i quali si sviluppano ed elaborano pensiero e azione. La relazione con l’arte, intesa in senso ampio, viene affrontata soprattutto, a partire dall’estetica moderna, per meglio comprendere l’evoluzione di tale materia che ha consentito l’approdo al pensiero contemporaneo.
Sergio Givone, Storia dell'estetica, Laterza, Roma, 2003
Friedrich Schiller, Del sublime, Abscondita, Milano, 2003
Edmund Burke, Inchiesta sul bello e il Sublime, Aesthetica Edizioni, 2006
Barnett Newman, Il sublime, adesso, Abscondita, Milano, 2010
Erwin Panovsky, La prospettiva come forma simbolica, Abscondita, Milano, 2007
Jean Starobinski, I sogni e gli incubi della ragione, Abscondita, Milano, 2006
Friedrich Theodor Vischer, Il sublime e il comico, Aesthetica Edizioni, Palermo, 2000
Barnett Newman, Il sublime, adesso, Abscondita, Milano, 2010
N. Bourriaud, Estetica relazionale, Postmedia, 2010
Colloquio con lo studente che potrà scegliere anche testi legati a tematiche e periodi specifici che verranno concordati con la docente, così come la realizzazione di una piccola tesi scritta relativa ad un argomento scelto dallo studente.
Verranno prese in esame le estetiche delle arti visive e alcune correnti artistiche quali: Movimento Informale e Action Painting, Rapporto natura/cultura nelle estetiche degli Anni Sessanta/Settanta, Estetica relazionale di N. Bourriaud, Estetica della Pop Art.
A tal fine nel corso delle lezioni verranno concordate congiuntamente pubblicazioni relative