Elementi di morfologia e dinamiche della forma

Per morfologia si intende lo studio della forma nella sua manifestazione, la quale, a sua volta, si configura come l’aspetto esteriore con cui un soggetto reale o fantastico si manifesta. Con dinamismo in ambito artistico si intendono le qualità cinetiche di una rappresentazione in termini di qualità del segno, composizione e caratteristiche intrinseche delle forme che la compongono. Obiettivo di questo corso è alfabetizzare lo studente circa i concetti di forma e dinamismo, accrescendone la capacità di riconoscerne la grammatica compositiva manifesta e quella invisibile delle proporzioni, con il fine di sviluppare una crescente sensibilità verso l’osservazione del reale e la progettazione dell’immaginato.

Il programma si divide in tre moduli principali: volto, forma e dinamica, ibrido organico. Nel primo modulo si studierà il volto a partire dai concetti di canone e fenotipo, partendo dalle proporzioni classiche si svilupperanno diversi fenotipi per poi concentrarsi sul proprio autoritratto e sulla sua metamorfosi animale. Successivamente si tratterà il concetto di stilizzazione con esercitazioni contestuali al lavoro fatto sul ritratto. Nel secondo modulo si analizzerà la grammatica alla base del concetto di dinamismo, studiando alcuni principi di composizione e di grammatica della rappresentazione; seguiranno esercitazioni pratiche sulla composizione e sull’elaborazione personale di un soggetto dinamico. Infine nel terzo modulo, si tratterà in concetto di ibrido e di forme organiche, al fine di avviare un’indagine su un soggetto scelto finalizzata alla sua rappresentazione originale, in stretto legame con le forme organiche della natura.

• Flavio Caroli, Storia della fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud, Electa
• Wassily Kandinsky, Punto, linea, superficie, Adelphi
• Rudolf Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli
• Ernst Haeckel, Art Forms in Nature: The Prints of Ernst Haeckel, Prestel
• Michel Lauricella, Anatomia artistica, carnet di morfologia, ed. L’ippocampo