Le finalità dell'insegnamento di disegno per il restauro sono volte a fornire agli allievi le conoscenze teoriche e le abilità tecnico-operative della rappresentazione grafica dei manufatti artistici prodotti in prevalenza nel passato, ma anche in età moderna e contemporanea.
Programma specifico della disciplina per l’ A. A. 2022-23
L'attività didattica si articolerà in due momenti distinti, ma complementari tra loro. Il primo approccio alla disciplina avverrà attraverso l'appropriazione degli strumenti, sia tecnici che teorici, indispensabili nella rappresentazione grafica della realtà che ci circonda. Attraverso l'esercizio del disegno dal vero di composizioni con calchi e oggetti, vedute prospettiche di ambienti interni o esterni, si porteranno gli allievi ad appropriarsi delle capacità visivo-grafiche atte al saper individuare proporzioni, collocazioni spaziali e definizioni chiaroscurali. Acquisite queste competenze, nella seconda fase del corso, si procederà con la copia, utilizzando, in questo caso solo il “segno grafico modulato” e quadrettatura, o punti misuratori, di: opere pittoriche (tele, polittici) scultoree (statue, bassorilievi) apparati decorativi parietali in genere (decorazioni, affreschi, rilievi in stucco) Tutto ciò per completare l'abilità di riproduzione grafica dei manufatti artistici: utile strumento nella stesura degli apparati/rilievi documentativi nel restauro e/o nella schedatura di opere d'arte.
A.A. V.V. - Le tecniche artistiche- a cura di C. Maltese, Edizione Mursia (Milano 1978)
Corso completo di disegno Fabbri Editori (Milano 1995)
J. M. Parramon – Introduzione al disegno, Edizione Lema (2000)
prova di disegno dal vero in aula, attraverso l'uso del solo tratto lineare, di una composizione di oggetti (tempo a disposizione 4 ore); presentazione e valutazione degli elaborati grafici (disegni dal vero e riproduzioni di opere) realizzati durante lo svolgimento del corso.