Si vuole offrire la possibilità agli studenti, attraverso l’evoluzione delle tecniche artistiche-progettuali e delle metodologi e adottate, di comprendere autonomamente i segnali e i cambiamenti che hanno caratterizzato nel tempo e connotano oggi la ricerca in ambito tecnico e professionale. La cultura del progetto è legata, oggi più che mai, al mondo della comunicazione, a quello delle agenzie del design e al mondo industriale visto come laboratorio creativo (un esempio, Benetton e la sua Factory). E’ necessario quindi dotarsi degli strumenti conoscitivi in ambito scientifico e a livello internazionale per apprendere competenze strutturali e dinamiche legate alla comunicazione del progetto stesso, alle sue finalità.
Per far questo sarà necessario introdurre agli studenti le ricerche compiute in questa direzione da importanti autori di riferimento specifico, con un occhio attento anche a quei designers che hanno vissuto il mondo della creatività legata alla produzione industriale parallelamente al mondo dell’arte (un esempio Munari). Il processo che porta al progetto è fondamentale. Anche il mondo del design ha subito profonde trasformazioni, ed è quindi molto utile rileggere le forme e le idee con occhio critico e costruttivo al tempo stesso. E’, infatti, mutato, il concetto stesso di produzione industriale (dall’oggetto uguale per tutti si è passati alla personalizzazione individuale, originale” riappropriazione” della individualità nella scelta – quasi un nuovo “fatto su misura” di lontana memoria. Anche il mondo della comunicazione che ruota intorno al progetto sta progressivamente mutando in questa direzione. Il puzzle del progetto si scompone e ricompone a seconda delle esigenze collettive odierne, ma anche delle singole necessità.
Opportuno appare, dunque, tratteggiare il valore dell’ambito della ricerca nel design, per capire meglio, tra l’altro, l’identità degli utenti, attraverso l’uso delle nuove tecnologie applicate alla progettualità. Parole come: condivisione, partecipazione, sostenibilità, riconversione, sono oggi la chiavi indispensabili per comprendere simultaneamente processi creativi e sbocchi professionali.
Titolo del corso: IDENTITA’ E CONTAMINAZIONI NELLA CULTURA DEL PROGETTO
Complementarietà dei linguaggi attraverso il confronto delle discipline e delle metodologie legate al progetto e alla sua comunicazione.
BRUNO MUNARI, Good Design, 1963, Corraini Editore, ristampa del 2014
Da cosa nasce cosa, Laterza, Roma, 1981,
GILLO DORFLES, Design, percorsi e trascorsi, cinquant’anni di riflessione sul progetto contemporaneo, Lupetti Editore, Milano, 2010
NANNI STRADA, LEZIONI, MODA-DESIGN E CULTURA DEL PROGETTO
GIOVANNA VITALE, Prima del progetto, Lupetti Editore, Milano, 2009Nanni
VITTORIA COEN, L’idea e l’oggetto, arte tra estetica e comunicazione, Editrice Compositori, Bologna, 2004
JEAN BAUDRILLARD, Il sistema degli oggetti, Bompiani, Milano, 2004