Antropologia dell'arte

Docente: Flavio De Giovanni
  • Frequenza: Obbligatoria
  • Tipologia: Teorico
  • Durata (ore): 45
  • Crediti Formativi: 6
  • Livello: Triennio
OBIETTIVI

Il corso sarà strutturato lungo un percorso di scambio fra gli ambiti antropologici e quelli artistici, con l'obiettivo di mostrare - attraverso la presentazione dei concetti base della ricerca antropologica e i suoi metodi - come antropologia e arte possano diventare, intrecciandosi e contaminandosi,  elementi di interpretazione del reale oltre che di produzione culturale.

La metodologia di insegnamento prevedrà un continuo scambio fra tre punti di vista - uno storico, l’altro teorico e il terzo pratico - che, indissolubilmente connessi e profondamente ancorati allo studio “etnografico” in aula di testi e filmati andranno a costruire la costellazione di significati e concetti in cui far muovere gli studenti. L’obiettivo sarà di permettergli di cogliere come l’applicazione dei concetti base dell’antropologia al loro sguardo possa fornire spunti e strumenti di arricchimento per la futura attività professionale.

 

PROGRAMMA

Da un punto di vista storico si esaminerà l’excursus che ha portato l’antropologia dal “parlare per l’altro” a “parlare con l’altro”: si evidenzierà la connessione fra i primi approcci antropologici legati alla storia colonialista, per poi trattare la messa in crisi di questo modello originario e le nuove prospettive offerte dall'antropologia postcoloniale e contemporanea. 

Da un punto di vista teorico, verranno presentati i concetti base della ricerca antropologica: soggetto, oggetto, altro, scambio, identità, cultura, natura, simbolo, esperienza, rappresentazione. Il tema della rappresentazione verrà trattato con particolare rilievo, orientandosi soprattutto al rapporto fra “persona” e “cosa”, secondo un percorso che contamina due tracce: la vita sociale delle cose e la loro dimensione “estetica”. Si affronterà la prospettiva evoluzionista dell’artification nell’approccio di Ellen Dissanayake, e si analizzerà la distinzione fra “oggetto” e “cosa” e l’idea di arte come “making” nell’ottica di Tim Ingold. Parallelamente verrà affrontata la dimensione sociale delle cose e la costruzione del loro significato simbolico che si riversa nel “rito del quotidiano”.

Da un punto di vista pratico, gli studenti saranno invitati a condurre la propria ricerca etnografica, scegliendo una “cosa” che fa parte del proprio panorama quotidiano (sia essa un oggetto, un monumento, una via, ecc.) e facendoli esercitare al suo studio, alla sua conoscenza e alla sua rappresentazione secondo varie modalità e linguaggi, per l’intera durata del corso.

TESTI DI RIFERIMENTO

Testi di riferimento:

Ingold T., Making. Raffaele Cortina

Castelli A., La Cecla F., Scambiarsi le arti. Arte e antropologia, Bompiani

Ulteriori riferimenti di lettura verranno forniti durante le lezioni.

 

Filmografia:

Guerra C., El abrazo de la serpiente, 2015

Coppola F. F., Apocalypse now, 1979

Nolan C., Memento, 2000

Östlund R., The Square, 2017

Cronenberg D., Videodrome, 1983

Borgli K., Dream Scenario, 2023

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE

Presentazione di un lavoro di ricerca (concordato col docente) attraverso cui verranno discussi i temi fondamentali del corso.


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