Con la collaborazione di OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) Vedere il cambiamento del mare: Gli oceani e i mari sono la culla della vita sul nostro pianeta. Il pianeta blu, “la biglia blu”, si è formato circa 4,5 miliardi di anni fa. Gli oceani si sono formati a 3,8 miliardi di anni fa. L’acqua è arrivata grazie al bombardamento di meteoriti e dalle rocce sotterranee ed infine la vita è apparsa sul pianeta. Dapprima sono comparsi i microrganismi unicellulari (Bacteria e Archaea) e in seguito una forma di vita microscopica più complessa, i nostri progenitori unicellulari. C’è voluto molto tempo per la generazione di organismi multicellulari complessi che sono tuttora in evoluzione e rappresentano il patrimonio mondiale della biodiversità. Tanto più esploriamo l’oceano, tanto più comprendiamo di non conoscerlo e che forse non lo conosceremo mai nella sua interezza. Un aspetto fondamentale del mare è il suo costante cambiamento e il suo evolversi naturalmente, ma anche a causa delle molte pressioni antropiche esercitate dagli esseri umani. L’inquinamento (chimico, fisico o acustico), l’acidificazione (il pH diminuisce perché sempre più CO2 atmosferica viene assorbita dal mare), l’incremento di temperatura, la fusione dei ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare e il cambiamento climatico stanno trasformando con una rapidità senza precedenti il mare. Capire come la biodiversità marina risponde a questi cambiamenti è un tema di assoluta priorità.