dal 5 Ottobre al 30 Novembre
"Facciamo Finta di Niente"
Mrđan Bajić
a cura di Antonello Tolve @GABA.MC
dal 5 Ottobre al 30 Novembre
Opening 5 Ottobre - ore 18.00
Allegato invito
Allegato comunicato stampa
Nato a Belgrado (Serbia) nel 1957, Mrđan Bajić spazia dalla fotografia al disegno, dalla scultura al video per sviluppare un concetto di de-costruzione e ri-costruzione del tempo, attraverso il quale traccia una particolare mappa di frammenti del passato e della storia del suo paese. Bajić non ci mostra la fine della storia o di tutte le storie, piuttosto ce ne racconta un’altra, attraverso frammenti e micronarrazioni che non hanno né inizio né fine, ci racconta la storia che l’arte dell’inizio di questo millennio può, o forse deve, raccontare.
Tra il 1983 e il 1987 studia presso il Dipartimento di Scultura del FLU di Belgrado, dove consegue il Phd con Jovan Krathovil, e dal 1997 è professore ordinario di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Belgrado.
Tra i suoi progetti sperimentali quello dello Yugomuzej assume una rilevanza particolare come museo virtuale della storia della ex-Jugoslavia (www.yugomuzej.com), composto da un ciclo di collages di fotografie di eventi storico-politici sviluppati dall’artista durante i bombardamenti NATO sulla Serbia.
Nel 2008 ha collaborato con lo scultore britannico Richard Deacon, per realizzare The Kalemegdan Bridge Collaboration, progetto di ricostruzione del ponte distrutto dai bombardamenti americani. Il nuovo ponte, opera fortemente simbolica, collega Kalemegdan Fortress con il punto in cui confluiscono i fiumi Sava e Danubio, e quindi la zona est con la zona ovest di Belgrado.
Ha esposto in importanti musei internazionali tra i quali lo CZKD Yugo Muzej (Belgrado), l’akademie der kunste (Berlin), il Ludwig Museum (Budapest), il Musee d’Art Moderne di Saint-Etienne Metropole, il Museum Moderner Kunst Stiftung Ludvig (Wien), la Fundacio Miro (Barcelona), alla Neue Galerie Am Landesmuseum Joanneum (Graz), al Centre d’Art plastique (Saint-Fons) e la National Gallery (Prague). Nel 1990 è presente alla VIIIth Biennale of Sydney (Australia) e nel 2001 alla Bienal de São Paulo du Brasil. Nel 2007 è stato unico Rappresentante del Padiglione Serbo alla 52a Biennale di Venezia e alcuni dei suoi disegni fanno ora parte della collezione permanente del Museo della Calcografia Nazionale che ha sede a Roma.