15esima Conferenza internazionale annuale sulle arti visive e dello spettacolo - ATENE

15esima Conferenza internazionale annuale sulle arti visive e dello spettacolo - ATENE

Atene

Si è svolta nei giorni 5/8 giugno 2023, l’annuale Conferenza sulle Arti Visive e dello Spettacolo presso l’Athens Istitute for Education and Research di Atene, un istituto internazionale di studio e ricerca che vede annualmente la partecipazione di studiosi e ricercatori provenienti da tutto il mondo accademico. Alla conferenza, divisa in numerose sessioni tematiche, ha partecipato una delegazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, la Prof.ssa Francesca Cecarini, coadiuvata dalla Prof.ssa Mascia Ignazi, ha presentato il progetto di Arte Pubblica per vicolo Consalvi, ideato e progettato dai docenti e studenti del corso di Light Design dell’Accademia. La presentazione è stata selezionata, tra centinaia di proposte, dal comitato scientifico di Atiner.

Il progetto artistico di light design presentato, pone al centro il concetto di “percorso immersivo” urbano. L’installazione creativa legata ai concetti della light art, nazionale e internazionale, trasforma lo spazio in un ambiente per l’esposizione di opere d’arte, a beneficio della fruizione turistica. L’allestimento prevede anche l’impiego di ePub interattivi. Infatti all’interno di questo particolare spazio urbano, sono stati ideate delle postazioni per esporre opere d’arte di varia natura, con un allestimento flessibile e adeguato alle necessarie variazioni dimensionali delle opere stesse.  

Il concept del progetto, con delle installazioni site-specific, guida il visitatore a fare una esperienza coinvolgente ed emotiva. I principi di base relativi alle concezioni per le visite a spazi espositivi di varia natura, si concentrano su sperimentazioni collegate a modelli interpretativi. Secondo tre fasi fondamentali:

  1. Provocare. Lo spazio reinterpretato come “luogo dell’arte” attraverso le installazioni progettate è senza dubbio una provocazione, rispetto alla originale funzione di quel particolare ambiente urbano.
  2. Correlare. La nuova veste del vicolo Consalvi offre una mappa concettuale visiva vicino ai riferimenti del pubblico visitatore e ai suoi nessi culturali con il mondo dell’arte. Con opere che già conosce e con opere utili a conoscere maggiormente l’attività artistica in relazione alla luce.
  3. Svelare. La scoperta è l’aspetto più importante dell’interpretazione dello spazio: rivela al visitatore la risposta, fornisce un punto di vista insolito, valorizza l’intuizione e il risultato del suo ragionamento. Quando è il visitatore a scoprire in prima persona ciò che svela un richiamo ad un’opera, o ciò che appare come un’opera, l’esperienza si arricchisce di valore e significato.

Gli autorevoli partecipanti hanno apprezzato il lavoro presentato. Esperti, docenti, ricercatori tutti provenienti da prestigiose Università di paesi diversi (Australia, Belgio, Canada, Cina, Croazia, Francia, Ungheria, India, Giappone, Portogallo, Spagna Sud Africa, Stati Uniti, Turchia, ecc.) si sono aperti ad un confronto sulle nuove opportunità di rigenerazione degli spazi urbani attraverso le nuove applicazioni tecnologiche luminose, convenendo sulla necessità di un impiego più consapevole della luce nell’ambito degli spazi ad uso pubblico.

I giorni del convegno sono stati densi di contenuti, anche su altri temi e argomenti, la relazione presentata dalla Prof.ssa Francesca Cecarini ha ricordato a tutti l’importanza di progettare la luce, attraverso una ricerca rigorosa e creativa allo stesso tempo, per elaborare nuovi modelli di intervento, capaci di innescare quei meccanismi virtuosi in grado di produrre nuovi spazi urbani di qualità ed attrattività per i cittadini delle nostre città.


P.S.: Didascalia per foto allegata: “ I professori dell’Accademia (da sinistra) Rossano Girotti, Silvia Battistoni, Francesca Cecarini, Mascia Ignazi, Simone Pirro”.