CONCORSO "UN'OPERA PER IL CASTELLO"

Nonostante l’imponente fisicità della mole del Castello, di fatto il monumento vive il suo essere in sospensione sulla città. Punto di vista privilegiato dal quale è possibile osservare un mondo di attese che nel dispiegarsi delle loro esistenze restituiscono sentimenti di ansia, ma anche di speranza e crescita. Lo stato di sospensione è anche quello che si vive individualmente in un periodo in cui l’esigenza di cambiamento è più che mai attuale.Un invito per i giovani artisti a riflettere su una tematica assai ampia, tale da consentire la massima libertà espressiva e una gamma di possibilità tecniche quanto mai adeguate all’attuale status delle sperimentazioni estetiche. 

LA PARTECIPAZIONE, DEL TUTTO LIBERA E GRATUITA, SI PERFEZIONA CON L’ISCRIZIONE E L’INVIO DEL MATERIALEONLINE AL SITO WEB DEL CONCORSO, ENTRO IL 31 OTTOBRE 2013 (PROROGATA FINO AL 26 NOVEMBRE 2013): www.polonapoli-projects.beniculturali.it

Possono partecipare gli artisti di nazionalità italiana o straniera che operano stabilmente sul territorio italiano, di età compresa tra i 21 anni e i 36 anni -singolarmente o in gruppo-  che possono aver svolto la loro formazione presso istituti italiani e stranieri ed esposto preferibilmente in una galleria, centro culturale, fondazione, istituzione museale pubblica o privata verificabile e riconosciuta come tale.

I
progetti dovranno essere inediti, il vincitore riceverà un premio di 10mila euro, comprensivo della realizzazione dell’opera\progetto.

Il concorso
promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico, etnoantropologico e per il Polo museale della città di Napoli è stato reso possibile grazie alla collaborazione e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali- Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee-Servizio V, nell’ambito del Piano Arte Contemporanea. 

Il concorso
Un’Opera per il Castello si inserisce nella politica di valorizzazione e divulgazione dell’arte contemporanea che la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli svolge da anni nei musei napoletani.